Soprattutto in stagioni dell’anno come la primavera, le allergie rappresentano un problema molto serio e coinvolgono fino al 20% degli italiani, per i quali sono una vera e propria malattia cronica che peggiora notevolmente la qualità della loro vita.
La pulizia adeguata in casa e nei luoghi di lavoro può contribuire a mitigare il problema permettendo di respirare (e vivere) meglio anche nei periodi di picco.
Come pulire in casa per ridurre le allergie
La pulizia degli ambienti domestici è di fondamentale importanza quando si combatte con le allergie stagionali ai pollini, ma anche quelle permanenti che riguardano acari o polvere e dovrebbe iniziare dalla zona delle finestre. Pulisci i vetri con un panno umido per evitare di disperdere il polline dentro casa e intensifica i lavaggi delle tende perché è proprio in quel punto che gli allergeni in ingresso si depositano più facilmente.
Il panno umido è ideale per tenere pulite tutte le superfici delle stanze perché evita anche di sollevare la polvere e va associato alla regolare pulizia dei pavimenti tramite un aspirapolvere dotato di filtro HEPA per trattenere non solo gli eventuali peli degli animali domestici, ma anche gli allergeni più piccoli e insidiosi.
L’aspirapolvere può essere tranquillamente utilizzato per pulire divani e poltrone, anche con frequenza giornaliera nei periodi più critici. Con frequenza annuale (meglio se al termine della stagione invernale) consigliamo il lavaggio tramite macchinari professionali a iniezione-estrazione, una soluzione ideale per effettuare pulizia e sanificazione a fondo di tessuti e fibre.
Cuscini e federe, invece, andrebbero lavati spesso in lavatrice, mentre i peluche dei bambini, sui quali si depositano spesso polvere e acari, possono essere messi in freezer per una notte così da debellare il problema per circa un mese.
Non dimenticare, inoltre, di pulire le zone più nascoste come i termosifoni, all’interno dei quali la polvere si deposita indisturbata e i filtri dei condizionatori, che rappresentano un grosso problema per chi soffre di allergia e che andrebbero lavati ogni tre mesi se l’elettrodomestico è utilizzato in tutte le stagioni dell’anno o, comunque, almeno in primavera e in autunno.
Ovviamente, se le allergie sono molto forti, le pulizie fai-da-te potrebbero non essere sufficienti ad arginare i momenti di picco ed è consigliato rivolgersi a professionisti del settore che dispongono di macchinari e detergenti specifici e potranno effettuare anche servizi come il lavaggio di superfici “ostiche” tra cui tappezzerie, tappeti e moquette.
Pulizie e allergie stagionali nei luoghi di lavoro
Altrettanto importante nel periodo delle allergie stagionali è poter contare su ambienti di lavoro correttamente sanificati in modo da mantenere al minimo la concentrazione di allergeni come batteri, muffe, pollini e virus.
Anche qui, l’esposizione agli allergeni può scatenare casi di asma, riniti allergiche e dermatiti, soprattutto in ambienti chiusi in cui le persone rimangono per molte ore al giorno. Se non sempre è possibile eliminare la fonte di rischio è assolutamente necessario mitigarne gli effetti tramite l’installazione di depuratori d’aria e, soprattutto, una corretta igienizzazione degli spazi di lavoro.
Anche in questo caso è consigliato rivolgersi a una ditta specializzata come Impresa Italia che offre pulizie per le aziende su misura per ogni esigenza e che permettono di ripristinare condizioni igieniche ottimali, riordinando gli spazi di lavoro secondo un preciso calendario e seguendo severi protocolli di sicurezza.